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English to Italian: Machiel General field: Medical Detailed field: Medical (general)
Source text - English Background: Preoperative radiotherapy has been shown to decrease the local recurrence rate of
patients with locally advanced rectal cancer. Capecitabine and oxaliplatin are both active anticancer
agents in the treatment of patients with advanced colorectal cancer and have radiosensitizing properties.
Therefore, these drugs would be expected to improve effectiveness of preoperative radiotherapy in
terms of local control and prevention of distant metastases.
Patients and methods: Forty patients with rectal cancer (T3–T4 and/or N ) received radiotherapy
(1.8 Gy, 5 days a week over 5 weeks, total dose 45 Gy, 3D conformational technique) in combination
with intravenous oxaliplatin 50 mg/m2 once weekly for 5 weeks and oral capecitabine 825 mg/m2 twice
daily on each day of radiation. Surgery was performed 6–8 weeks after completion of radiotherapy.
The main end points were safety and efficacy as assessed by the pathological complete response (pCR).
Results: The most frequent grade 3/4 adverse event was diarrhea, occurring in 30% of patients. pCR
was found in five (14%) patients. According to Dworak’s classification, good regression was found in
six (18%) additional patients.
Conclusions: Combination of preoperative radiotherapy with capecitabine and oxaliplatin is feasible
for downstaging rectal cancer.
Key words: capecitabine, oxaliplatin, preoperative, radiotherapy, rectal cancer
Translation - Italian Premessa: la radioterapia preoperatoria ha dimostrato di diminuire il tasso di recidive locali nei pazienti affetti da carcinoma rettale localmente avanzato. La capecitabina e l’oxaliplatino sono entrambi farmaci antineoplastici attivi nel trattamento dei pazienti affetti da carcinoma colorettale avanzato e hanno proprietà radiosensibilizzanti. Pertanto, si ipotizza che questi farmaci siano in grado di migliorare l’efficacia della radioterapia preoperatoria in termini di controllo locale e prevenzione delle metastasi a distanza.
Pazienti e metodi: 40 pazienti con carcinoma rettale (T3-T4 e/o N ) hanno ricevuto radioterapia (1,8 Gy, 5 giorni alla settimana per un periodo di 5 settimane, dose totale 45 Gy, tecnica conformazionale tridimensionale) in associazione con oxaliplatino per via endovenosa, 50 mg/m2 una volta alla settimana per 5 settimane e capecitabina per via orale, 825 mg/m2 due volte al giorno in ciascun giorno di radioterapia. L’intervento chirurgico è stato effettuato 6-8 settimane dopo il completamento della radioterapia. Gli endpoint principali erano la sicurezza e l’efficacia, valutate mediante la risposta completa patologica (RCp).
Risultati: l’evento avverso di grado 3 / 4 più frequente era la diarrea, verificatasi nel 30% dei pazienti. La RCp è stata riscontrata in 5 (14%) pazienti. In base alla classificazione secondo Dworak, è stata riscontrata una buona regressione in 6 (18%) pazienti aggiuntivi.
Conclusioni: l’associazione di radioterapia preoperatoria e capecitabina con oxaliplatino è fattibile per ottenere una regressione di stadio nel carcinoma rettale.
Parole chiave: capecitabina, oxaliplatino, preoperatorio, radioterapia, carcinoma rettale
English to Italian: Technical text General field: Tech/Engineering Detailed field: Mechanics / Mech Engineering
Source text - English NOTES FOR OPERATING THE MACHINE SAFELY
This robot system is equipped with numerous safety devices to protect people and the machine from dangers accompanying unforeseen accidents. However, operators are encouraged not to rely solely on the safety devices but to read and understand the following notes well before operating the robot system.
(1) Basic Safety Instructions
DANGER:
1) Be sure to receive the proper training before conducting any operation such as robot’s teaching, programming, parameters or any other operations relating to changing the robot’s movement.
2) There are high voltage terminals in the control panel, transformer, robot and connecting box that are very dangerous. Do not touch them.
3) Make sure that there are no influences from electrical noise, such as an electrical welder or electrical discharging machine, on the robot’s power supply. Further, malfunctions of the control device may be caused by voltage fluctuation from the primary power source, so be sure to wire for the system independently.
4) Connect grounding for the system so that it is isolated. Make absolutely sure that it does not come into contact with the factory’s steel frames.
5) Do not touch any switch with wet hands. It is extremely dangerous.
WARNING:
1) Become familiar with the emergency switches so that you can operate them instantly from any position at any time.
2) Change fuses and circuit protectors only after turning off the power.
3) Make sure you have plenty of room to move.
4) Keep the factory floor clean of oil and water so that there is no chance of operators slipping and falling.
5) Operate a switch only after carefully checking that it is the correct one.
6) Be careful not to brush against the switches unintentionally.
7) When operating the system together with one or more operators, signal to each other for every step and confirm its completion before moving to the next step.
CAUTION:
1) If there is a power outage, cut the main breaker.
2) When changing fuses or circuit protectors, make sure that the new ones are of an appropriate rated current. If fuses or circuit protectors are used that have excessively large rated current, they may cause damage to the machine.
3) Do not apply shock to the robot, operation panel or control panel. Doing so may cause defects or malfunctioning.
4) Do not change the robot override or other electrical settings without careful preparation. When it is necessary to change them, confirm that the new setting will be safe in advance, and keep a record of the original settings should it be necessary to reinstate them later.
5) For compressed air, use only clean, dry air. Also, make sure that the air supply capacity is greater than the one required.
6) Stop operation if the air supply stops or falls below required levels.
Translation - Italian NOTE PER UN UTILIZZO SICURO DELLA MACCHINA
Questo sistema robotizzato è dotato di numerosi dispositivi di sicurezza per proteggere le persone e la macchina dai pericoli derivanti da incidenti imprevisti. Tuttavia, gli operatori non devono fare affidamento esclusivamente su tali dispositivi, ma devono leggere e comprendere a fondo le note seguenti prima di utilizzare il sistema robotizzato.
(1) Istruzioni di sicurezza fondamentali
PERICOLO:
1) Le persone incaricate di eseguire l’apprendimento, la programmazione, l’impostazione dei parametri o altre operazioni relative al cambiamento del movimento del robot devono ricevere un addestramento adeguato.
2) All’interno del pannello di controllo, del trasformatore, del robot e della scatola di derivazione sono presenti terminali ad alta tensione, molto pericolosi se toccati. Evitare il contatto con tali terminali.
3) Accertarsi che l’alimentazione del robot non sia influenzata da interferenze elettriche provenienti da una saldatrice o da una macchina a elettroerosione. Inoltre, il dispositivo di comando può risentire delle fluttuazioni di tensione dell’alimentazione principale, pertanto si raccomanda di cablare il sistema indipendentemente.
4) La messa a terra del sistema deve garantirne l’isolamento. Accertarsi che il sistema non entri in contatto con le strutture in acciaio dello stabilimento.
5) Non toccare alcun interruttore con le mani bagnate. Si tratta di un’operazione estremamente pericolosa.
ATTENZIONE:
1) Acquisire familiarità con gli interruttori di emergenza in modo da poterli azionare istantaneamente da qualsiasi posizione in qualunque momento.
2) Sostituire i fusibili e gli interruttori automatici di protezione solo dopo avere disinserito l’alimentazione.
3) Verificare che ci sia spazio sufficiente per consentire i movimenti.
4) Mantenere pulito il pavimento dello stabilimento per evitare che eventuali versamenti di olio o acqua causino scivolamenti o cadute degli operatori.
5) Prima di azionare un interruttore, accertarsi sempre che sia quello corretto.
6) Fare attenzione a non azionare inavvertitamente gli interruttori sfiorandoli.
7) Quando il sistema è utilizzato contemporaneamente da più operatori, accertarsi che essi comunichino tra loro tramite segnalazioni attraverso ciascuna fase e ne confermino il completamento prima di passare a quella successiva.
AVVERTENZA:
1) In caso di interruzione dell’alimentazione, escludere l’interruttore principale.
2) Quando si sostituiscono i fusibili o gli interruttori automatici di protezione, accertarsi che quelli nuovi abbiano l’amperaggio o il voltaggio corretto. Se vengono utilizzati fusibili o interruttori aventi una corrente nominale eccessiva, la macchina potrebbe subire danneggiamenti.
3) Evitare di sottoporre a urti il robot o il pannello di controllo. In caso contrario potrebbero verificarsi difetti o anomalie di funzionamento.
4) Non modificare le impostazioni di override o le altre impostazioni elettriche del robot senza un’attenta preparazione. Nel caso in cui sia necessario modificare tali impostazioni, verificare in anticipo la sicurezza delle nuove impostazioni e prendere nota delle impostazioni originali per poterle eventualmente ripristinare in seguito.
5) Utilizzare esclusivamente aria compressa asciutta e pulita. Inoltre, verificare che la capacità di alimentazione dell’aria sia superiore a quella richiesta.
6) Se l’alimentazione dell’aria si arresta o scende al di sotto dei livelli richiesti, arrestare il funzionamento.
English to Italian: Automotive text General field: Tech/Engineering Detailed field: Automotive / Cars & Trucks
Source text - English 5-seat XXX
Enjoy the sporty feel and coupé looks of the 5-seat XXX while still retaining the original XXX virtues of roominess and practicality.
The 5-seat XXX also keeps the same seating arrangement of the current model with three individual 40/20/40 folding seats. There's also the optional layout which allows the outer seats to slide diagonally backwards and inwards to create a luxurious 2 2 layout.
Ingenious interior
You'll discover the all new XXX shares many of the same design cues as the YYY concept car, revealed at the Geneva Motor Show. In fact, the ZZZ kinetic Design philosophy also shapes the style of the cabin to reflect the dynamic character of the exterior.
The driving experience is enhanced by the cockpit layout. Common to both XXX models, it provides a commanding, raised driving position with high-mounted gearshift and centre console. The sweeping lines of the instrument panel and central control area build on the highly acclaimed layout in the all new XXX, while easy-to-master controls complement pin-sharp instrument clarity.
Beyond the technology you'll find practical touches that make XXX the perfect family vehicle. Carefully designed stowage areas are located throughout the cabin, including generous door pockets, a large glove box, and additional compartments and cupholders in the centre console.
Translation - Italian XXX a 5 posti
Prova la sensazione sportiva e il look da coupé della XXX a 5 posti, che mantiene inalterate le virtù originarie di XXX di spaziosità e praticità.
La XXX a 5 posti mantiene anche la configurazione dei sedili del modello attuale con 3 sedili ribaltabili singoli 40/2040. Esiste la possibilità di una disposizione facoltativa che permette ai sedili esterni di scorrere diagonalmente verso la parte posteriore e verso l’interno per creare una lussuosa disposizione 2 2.
Interni ingegnosi
Scoprirete che tutte le nuove XXX condividono molti stessi spunti di progettazione della vettura YYY concept, rivelata al Motor Show di Ginevra. Infatti, la filosofia del ZZZ sagoma anche lo stile dell’abitacolo per riflettere il carattere dinamico degli esterni.
L’esperienza di guida è esaltata dalla configurazione a cabina di pilotaggio. Comune a entrambi i modelli XXX, questo tipo di cabina offre una posizione di guida sollevata e dominante, con il selettore marce e la consolle centrale a montaggio rialzato. Le linee ampie del cruscotto e dell’area di comando principale costituiscono il layout di ultimo grido di tutte le nuove XXX, mentre i comandi di facile impiego completano l’incredibile chiarezza del quadro strumenti.
A parte l’aspetto tecnologico, XXX è caratterizzata da accorgimenti pratici che la rendono la vettura perfetta per la famiglia. Vani portaoggetti attentamente disegnati sono distribuiti in tutto l’abitacolo, comprese generose tasche sulle porte, un capiente cassetto portaoggetti e ulteriori vani e portabevande nella consolle centrale.
French to Italian: Contratto General field: Law/Patents Detailed field: Law: Contract(s)
Source text - French EXECUTION DES TRAVAUX
Les justifications des différents éléments de la construction seront basées sur les méthodes actuelles de la résistance des matériaux ou sur les techniques usuelles propres à chaque corps d’état.
L’entreprise restera pleinement responsable de ses études, et avant toute mise en œuvre de ses travaux, il devra s’assurer qu’aucune malfaçon ou erreur des entrepreneurs les ayant précédés ne porte préjudice à ses travaux.
En conséquence, l’entreprise sera sensée avoir accepté les travaux de ses sous traitants comme réalisation parfaite de leurs obligations ou devra aviser sans retard le Maître d’Ouvrage de toutes imperfections constatées, ceci avant tout commencement d’exécution de leurs travaux.
En cas de non observation de cette clause, l’entreprise devra la réfection de ses propres ouvrages et supportera les frais de réfection des ouvrages défectueux de ses sous-traitants.
ECHANTILLONS – MODELES – MAQUETTES
L’entreprise est tenu de présenter à l’approbation du Maître d’Ouvrage avant toute fabrication ou mise en œuvre touts les échantillons, modèles, maquettes, profils d’ouvrage de toute nature, etc... jugés indispensables et procéder, s’il y a lieu, à toutes les modifications nécessaires demandées par le Maître d’Ouvrage jusqu’à complet accord de celui-ci.
En outre après arrêt du choix sur les fournitures et matériaux proposés par le Maître d’Ouvrage, il sera conservé au chantier ou dans tout autre lieu qui leur sera désigné et ce, pendant toutes la durée des travaux, ces échantillons, modèles ou spécimens de tous les matériaux, appareils ou éléments devant être utilisés pour l’exécution de leur marché.
Afin de valider les échantillons en situation, une chambre témoin sera réalisée
Translation - Italian ESECUZIONE DEI LAVORI
Le giustificazioni dei diversi elementi della costruzione saranno basate sui metodi attuali della resistenza dei materiali o sulle tecniche usuali proprie di ciascun corpo professionale.
L’impresa resterà pienamente responsabile dei suoi studi e prima di qualsiasi implementazione dei rispettivi lavori, dovrà assicurarsi che nessun difetto di fabbricazione o errore degli imprenditori che l’hanno preceduta possa pregiudicarne i lavori.
Di conseguenza, si riterrà che l’impresa abbia accettato i lavori dei suoi subappaltatori come realizzazione perfetta dei loro obblighi oppure dovrà avvisare senza ritardo il committente di qualsiasi imperfezione constatata, prima dell’inizio di qualsiasi esecuzione dei lavori.
In caso di mancata osservanza di questa clausola, l’impresa provvederà al rifacimento delle proprie opere e sosterrà le spese di rifacimento delle opere difettose dei suoi subappaltatori.
CAMPIONI – MODELLI – BOZZETTI
L’impresa è tenuta a sottoporre all’approvazione del committente prima di qualsiasi fabbricazione o implementazione tutti i campioni, modelli, bozzetti, profili di opere di qualsiasi natura ecc., giudicate indispensabili e a procedere, se vi è luogo, a qualsiasi modifica necessaria richiesta dal committente fino al completo accordo di quest’ultimo.
Inoltre alla conclusione della scelta sulle forniture e materiali proposti dal committente, si conserveranno in cantiere o in qualsiasi altro luogo che sarà loro designato e questo per tutta la durata dei lavori, questi campioni, modelli o esemplari di tutti i materiali, apparecchiature o elementi che devono essere utilizzati per l’esecuzione del contratto.
Al fine di convalidare i campioni nel luogo di insediamento, sarà realizzata una camera tipo
English to Italian: Making gifts General field: Social Sciences Detailed field: Social Science, Sociology, Ethics, etc.
Source text - English MAKING GIFTS
In the literature of anthropology and sociology, gift exchange is often presented as full of contradiction and paradox. Gifts are supposed to be freely given, but they implicate both the giver and the receiver in a web of obligation. Donors think of their gifts helping others, but if the transaction is poorly managed a gift may be experienced by recipients as a kind of insult. Even the simple exchange of gifts between friends is inefficient, from a purely economic point of view (choosing for someone else creates a “deadweight loss”), yet people persist in doing it nevertheless. Some of these paradoxes are superficial, but others are genuinely puzzling. In this short article, I wish to point out another, often overlooked, aspect of voluntary exchange in goods like human blood and organs. Although we think of blood or organ donation as a morally praiseworthy act of individual charity, these gifts cannot be made without a complex system of organizations and institutions working to make the exchange possible. Yet, unless something goes badly wrong, these procurement organizations are usually not the focus of much attention. In keeping with the paradoxical tradition of the gift, procurement organizations do a great deal of logistical and cultural work to make blood and organ donation possible, while at the same time helping to preserve the illusion that such exchanges are straightforward and personal.
Translation - Italian LO SCAMBIO DI DONI
Nella letteratura antropologica e sociologica, lo scambio di doni è spesso rappresentato come ricco di contraddizioni e paradossi. I doni dovrebbero essere elargiti liberamente, ma coinvolgono sia il donatore sia il ricevente in una rete di obblighi. I donatori pensano che i propri doni aiutino gli altri, ma se la transazione è gestita male un dono può essere vissuto dai riceventi come una specie di insulto. Perfino il semplice scambio di doni tra amici è inefficiente, da un punto di vista puramente economico (scegliere per qualcun altro crea una “perdita secca”), eppure le persone continuano a praticarlo ugualmente. Alcuni di questi paradossi sono superficiali, ma altri sono davvero sconcertanti. In questo breve articolo, intendo richiamare l’attenzione su un altro, spesso trascurato, aspetto dello scambio volontario di beni come la donazione di sangue e organi umani. Pur considerando la donazione di sangue e organi un atto moralmente encomiabile di carità individuale, questi doni non possono essere fatti senza un complesso sistema di organizzazioni e istituzioni che interagiscono per rendere possibile lo scambio. Eppure, se non si verificano gravi problemi, queste organizzazioni di approvvigionamento non sono oggetto di particolari attenzioni. In armonia con la tradizione paradossale del dono, le organizzazioni di approvvigionamento svolgono un grande lavoro logistico e culturale per rendere possibile la donazione di sangue e organi, contribuendo nel frattempo a mantenere l’illusione che tali scambi siano diretti e personali.
French to Italian: Le don General field: Social Sciences Detailed field: Social Science, Sociology, Ethics, etc.
Source text - French Ce que le don d’organes fait alors ressortir, c’est que la source du danger de recevoir, c’est peut-être plus le risque de perdre son identité que la dette elle-même. Certes le danger d’un trop grand don est qu’on peut tout demander à celui qui a reçu. Mais cette formule tend à être interprétée de façon trop stricte, en termes de choses concrètes que le donneur peut demander au receveur. Cela va beaucoup plus loin : on peut tout lui demander, y compris de ne plus être lui-même, d’être quelqu’un d’autre et, dans le cas du don d’organes, d’être identifié au donneur. De devenir le don, et d’être détruit par le don. On peut d’ailleurs se demander si cette potentialité négative du don n’est pas présente dans tous les dons particulièrement intenses et importants, comme l’héritage — dans tous ces cas où, comme l’affirme un proverbe maori rapporté par Mauss, «les dons sont priés de détruire l’individu qui les a acceptés» . Sur le plan biologique, l’identité (le code génétique) de l’organe, on le sait, entraîne une réaction de rejet par le système immunitaire, c’est-à-dire par le système biologique de surveillance des intrus. Ce phénomène aurait son équivalent socio-psychologique dans la perte d’identité symbolique et la crainte d’acquérir une autre identité, celle du donneur.
Laidlaw présente un cas de don, en Inde, qui n’est pas sans analogie avec ce besoin de neutralisation du don d’organes. Chez les adeptes du Jainisme, les renonçants, qui vivent de dons, arrivent, ou font semblant d'arriver par hasard dans une maison. Ils se présentent toujours avant que la famille ait commencé à manger, mais une fois le repas préparé. Le repas n'est donc pas préparé expressément pour eux. Les hôtes offrent de la nourriture que les renonçants commencent par refuser en protestant. Ils finissent par accepter, ne remercient pas, ne font aucun commentaire positif sur la nourriture et répètent ensuite le même scenario dans une autre maison. De retour chez eux, ils mélangent tout ce que chacun a reçu et en font une « bouillie » anonyme. Certes, la famille prépare souvent avec beaucoup de soin la nourriture qu'elle offre. Mais cette substance personnalisée est transformée en un produit anonyme et indifférencié." C'est de cette façon, soit en dépersonnalisant le don au maximum, qu'ils affirment éviter que le dan qu'ils reçoivent transporte les péchés du donneur, transportent quelque chose de négatif, un karma .
Comme pour le don d'organes, le don est social, mais non personnel. Autrement, il est dangereux. Cette manière de procéder ne représente-t-elle pas l'idéal du don d'organes, un peu comme si on arrivait à dépersonnaliser l’organe, à le débarrasser de l’ADN du donneur, ce qui le rendrait inoffensif pour le receveur ?
Translation - Italian Ciò che la donazione di organi fa quindi emergere, è che la fonte del pericolo di ricevere è forse più il rischio di perdere la propria identità che il debito stesso. Certamente il pericolo di un dono troppo grande è che si possa chiedere qualunque cosa a colui che l’ha ricevuto. Ma questa formula tende a essere interpretata in modo troppo rigoroso, in termini di cose concrete che il donatore può chiedere al ricevente. Qui si va molto oltre: gli si può chiedere tutto, compreso di non essere più sé stesso, di essere qualcun altro e nel caso della donazione di organi, di essere identificato con il donatore. Di diventare il dono e di essere distrutto dal dono. Ci si può del resto chiedere se questa potenzialità negativa del dono non è presente in tutti i doni particolarmente intensi e importanti, come l’eredità — in tutti questi casi in cui, come afferma un proverbio maori riportato da Mauss, “i doni sono pregati di distruggere l’individuo che li ha accettati” . Sul piano biologico, l’identità (il codice genetico) dell’organo, come sappiamo, produce una reazione di rigetto da parte del sistema immunitario, ovvero il sistema biologico di controllo degli intrusi. Questo fenomeno avrebbe il suo equivalente socio-psicologico nella perdita di identità simbolica e il timore di acquisire un’altra identità, quella del donatore.
Laidlaw presenta un caso di dono, in India, che non è privo di analogie con questo bisogno di neutralizzazione della donazione di organi. Presso gli adepti del Gianismo, i rinuncianti, che vivono di doni, arrivano o sembrano arrivare casualmente in una casa. Si presentano sempre prima che la famiglia abbia iniziato a mangiare, ma dopo la preparazione del pasto. Il pasto non è quindi preparato espressamente per loro. Gli ospiti offrono del cibo che i rinuncianti iniziano a rifiutare protestando. Finiscono per accettare, non ringraziano, non fanno alcun commento positivo sul cibo e ripetono in seguito lo stesso scenario in un’altra casa. Al ritorno a casa, essi mescolano tutto ciò che ciascuno ha ricevuto e ne fanno una “poltiglia” anonima. Certo, la famiglia prepara spesso con molta cura il cibo che offre. Ma questa sostanza personalizzata è trasformata in un prodotto anonimo e indifferenziato. È in questo modo, ossia spersonalizzando il dono al massimo, che affermano di evitare che il dan che ricevono trasporti i peccati del donatore, trasporti qualcosa di negativo, un karma .
Come per la donazione di organi, il dono è sociale, ma non personale. Altrimenti, è pericoloso. Questo modo di procedere non rappresenta forse l’ideale della donazione di organi, come se si riuscisse in un certo senso a spersonalizzare l’organo, a privarlo del DNA del donatore, rendendolo così inoffensivo per il ricevente?
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