This site uses cookies.
Some of these cookies are essential to the operation of the site,
while others help to improve your experience by providing insights into how the site is being used.
For more information, please see the ProZ.com privacy policy.
This person has a SecurePRO™ card. Because this person is not a ProZ.com Plus subscriber, to view his or her SecurePRO™ card you must be a ProZ.com Business member or Plus subscriber.
Access to Blue Board comments is restricted for non-members. Click the outsourcer name to view the Blue Board record and see options for gaining access to this information.
German to Italian: Blendung einer Laserscheindanlage General field: Tech/Engineering Detailed field: Mechanics / Mech Engineering
Source text - German Blendung
Eine Blendung ist gegeben, wenn der Arbeitssensor zu Beginn eines Loches bereits mehr Laserlicht empfängt, als er normalerweise empfangen sollte.
Im Regelfall passiert dies dann, wenn das vorangegangene Loch zu groß oder zu lang geworden ist, so dass der Arbeitssensor Licht von den ersten Laserimpulsen des neuen Lochs durch das alte Loch empfängt.
Grundrauschen des Sensors
Das Ausgangssignal eines Sensors (Arbeitssensor an der Laserschneiddüse oder Referenzsensor im Laser) ist unter Umständen selbst dann größer 0, wenn der Laser abgeschaltet ist.
Ursache kann das allgemeine Umgebungslicht ebenso wie das thermische Grundrauschen der Elektronik sein.
Je mehr das Sensorsignal verstärkt wird, desto höher ist das potentielle Grundrauschen (das ebenfalls verstärkt wird).
Bei der Laserung eines Loches wird anfänglich mit Pulsen hoher Leistung, anschließend mit Pulsen geringer Leistung gelasert.
Beim Referenzloch (auch:
Perforationsloch) wird die Zahl der beim vorangegangenen Loch notwendigen Laserimpulse geringer Leistung P2 berücksichtigt, um die Zahl der Laserimpulse hoher Leistung P1 für das aktuelle Loch zu bestimmen:
Wurden viele Pulse geringer Leistung benötigt, wird die Zahl der Laserimpulse mit hoher Leistung erhöht, um so die Zahl der notwendigen Impulse geringer Leistung zu senken.
Sackloch
Bei der Erzeugung von Sacklöchern wird stets eine bestimmte Restwandstärke erhalten (das heißt, die Eindringtiefe ist begrenzt).
Dazu wird die Zahl der Pulse mit hoher Leistung (P1) bis zum Erreichen des Wertes Integral1 entsprechend begrenzt, die Zahl der Pulse geringer Leistung (P2) wird 0 gesetzt (Lasern ohne Laserimpulse geringer Leistung).
Leistung 1:
Die Leistung, mit der die Laserung eines jeden Lochs gestartet wird.
Weil P1 generell größer P2 ist, werden die Pulse mit der Leistung P1 auch Pulse hoher Leistung genannt
Pulse hoher Leistung
Leistung 2:
Die Leistung, mit der jedes Loch bis auf die gewünschte Restwandstärke geschnitten wird.
Weil P2 generell kleiner P1 ist, werden die Pulse mit der Leistung P2 auch Pulse geringer Leistung genannt
Pulse geringer Leistung
Integralwert
Integral des Signals des Detektionssensors (Arbeitssensor an Laserschneiddüse oder Referenzsensor im Laser) über der Zeit (= Energiemessung).
Der Integralwert wird zur Bestimmung des Laser-Abschaltzeitpunkts benutzt:
Integral1 ist die Umschaltschwelle von hoher auf geringe Laserleistung.
Integral2 ist die Abschaltschwelle nach Laserung mit geringer Laserleistung
Fehlstelle
Eine Fehlstelle ist ein einzelnes fehlerhaftes Loch oder eine Gruppe von unmittelbar aufeinander folgenden fehlerhaften Löchern.
Es werden zwei Klassen von Fehlstellen unterschieden:
Blendung und falsche Restwandstärke.
Die Auswertung erfolgt für einzelne Teilbereiche (Segmente) der Gesamtkontur, wobei ein Segmemt endet, wenn eine vorgegebene Anzahl von Löchern geschnitten wurde (loch-bezogene Auswertung) bzw. die Bearbeitungs-ID umgeschaltet wird (ID-bezogene Auswertung).
Es können bis zu neun Segmente definiert werden.
Zusatzschnitt-Abschnitt
Das Stück einer Zusatzschnittkontur, zu deren Beginn der Laser eingeschaltet wird, einige Zeit eingeschaltet bleibt, abgeschaltet wird und bis zum nächsten Wiedereinschalten abgeschaltet bleibt.
Theoretisch besteht ein Zusatzschnitt-Abschnitt damit aus einem Langloch und einem Steg (die praktische Ausführung hängt von der Wahl der Schnittparameter ab).
Teilstück
Auch Bearbeitungs-ID-Teilstück.
Das Stück einer Schnittkontur, das mit einer spezifischen Bearbeitungs-ID geschnitten wird.
Wird die Bearbeitungs-ID gewechselt, wird ein neues Teilstück begonnen.
Beim Sonderfall, dass unter Berücksichtigung einer Lochdatei geschnitten wird (Parameter Allgemein | Nach Datei in Fenster „Parametervorgaben“ [F8]), entspricht ein Teilstück dem Stück der Schnittkontur, das mit einer Basis-Bearbeitungs-ID bearbeitet wird.
Diese Basis-Bearbeitungs-ID definiert die Lochdatei, in der wiederum die spezifischen Bearbeitungs-IDs stehen, zwischen denen periodisch gewechselt wird, siehe Abschnitt.
Translation - Italian Abbaglio
Sussiste una condizione di abbaglio, quando il sensore di lavoro, all'inizio della perforazione di un foro, riceve più luce laser di quanto dovrebbe normalmente ricevere.
Solitamente questo fenomeno si verifica, quando il foro precedente risulta troppo grande o troppo lungo, con la conseguenza che il sensore di lavoro riceve la luce dai primi impulsi laser del nuovo foro attraverso il foro vecchio.
Fruscio di base del sensore
Il segnale d'uscita di un sensore (sensore di lavoro nell'ugello di taglio a laser o sensore di riferimento nel laser), in determinate circostanze, può risultare perfino maggiore di 0, quando il laser è disinserito.
La causa potrebbe essere la luce ambientale generale, ma anche il fruscio di base termico dell'elettronica.
Più viene amplificato il segnale del sensore, più alto sarà il potenziale fruscio di base (che viene altrettanto amplificato).
Termini tecnologici specifici:
microperforazione
foro di riferimento
Durante la laserizzazione di un foro il processo inizia generalmente con impulsi di potenza elevata, successivamente con impulsi di potenza ridotta.
Nel foro di riferimento (anche:
foro perforato) viene considerato il numero di impulsi laser richiesti per il foro precedente, ad una potenza ridotta P2, per determinare il numero di impulsi laser P1 ad alta potenza per il foro attuale:
qualora fossero richiesti molti impulsi di potenza ridotta, il numero di impulsi laser di potenza elevata verrà rispettivamente aumentato, per ridurre così il numero dei necessari impulsi di potenza ridotta.
Foro cieco
Nella realizzazione di fori ciechi si rispetta sempre un determinato spessore della parete residua (cioè, la profondità di penetrazione è limitata).
A tal fine il numero di impulsi ad elevata potenza (P1) viene limitato rispettivamente fino al raggiungimento del valore Integrale 1, mentre il numero degli impulsi a potenza ridotta (P2) viene settato a 0 (laserizzazione senza impulsi laser di potenza ridotta).
Potenza 1:
la potenza con cui inizia la laserizzazione di ogni singolo foro.
Poiché P1 generalmente è maggiore di P2, gli impulsi con la potenza P1 vengono denominati anche impulsi di potenza elevata
Impulsi di potenza elevata
Potenza 2:
la potenza con cui viene tagliato ogni foro fino al raggiungimento dello spessore residuo desiderato nella parete.
Poiché P2 generalmente è maggiore di P1, gli impulsi con la potenza P2 vengono denominati anche impulsi di potenza ridotta
Impulsi di potenza ridotta
Valore integrale
Valore integrale del segnale del sensore di rilevamento (sensore di lavoro nell'ugello di taglio a laser o sensore di riferimento nel laser) nel tempo (= misurazione di energia).
Il valore integrale viene utilizzato per determinare il punto di disinserimento del laser:
integrale 1 è la soglia di commutazione da alta a bassa potenza laser.
Integrale 2 è la soglia di disinserimento dopo la laserizzazione con una potenza ridotta
Punto difettoso
Un punto difettoso è un singolo foro erroneo oppure un gruppo di fori erronei in successione diretta.
Sono da distinguere due classi di punti difettosi:
abbaglio e spessore residuo errato della parete.
La valutazione avviene per i singoli campi parziali (segmenti) del contorno totale, tenendo conto del fatto che un segmento termina dopo il taglio di un numero di fori predeterminato (valutazione riferita al foro), ovvero in seguito ad una commutazione dell'ID di lavorazione (valutazione riferita all'ID).
Si possono definire fino a nove segmenti.
Sezione del taglio supplementare
Il pezzo di contorno di un taglio supplementare, al cui inizio viene inserito il laser, che rimane attivo per un determinato periodo, e successivamente disattivato per rimanere quindi disinserito fino al prossimo reinserimento.
In teoria la sezione di un taglio supplementare consiste in un foro oblungo e in un ponticello (l'esecuzione pratica dipende sostanzialmente dalla scelta dei parametri di taglio).
Pezzo parziale
Anche ID di lavorazione del pezzo parziale.
Il pezzo di un contorno di taglio, che viene tagliato con una ID di lavorazione specifica.
In caso di un cambio dell'ID di lavorazione, viene iniziato un nuovo pezzo parziale.
Nel caso particolare, in cui viene effettuato un taglio nella considerazione di un file di fori (parametro Generalità | Secondo file nella finestra „Parametri modello“ [F8]), un pezzo parziale corrisponde al pezzo del contorno di taglio, che viene lavorato con una ID di lavorazione base.
Questa ID di lavorazione base definisce il file dei fori, in cui si trovano a loro volta le ID di lavorazione specifiche, fra le quali si commuta periodicamente, si veda al paragrafo.
German to Italian: Technisches Gutachten einer Schubzentrifuge General field: Tech/Engineering Detailed field: Chemistry; Chem Sci/Eng
Source text - German Aufgabenstellung
XXXX betreibt seit mehr als 40 Jahren 3 Schubzentrifugen XYZ für die Abtrennung von Adipinsäure. Seit einiger Zeit gibt es vermehrte Schwierigkeiten mit den Maschinen, sie vibrieren und müssen häufig repariert werden.
Vorgehensweise
Nachdem zuerst im Büro über die Schwierigkeiten gesprochen wird, erfolgte später ein Augenschein vor Ort bezüglich betriebsweise sowie ein Augenschein in der Werkstatt bezüglich Teile, die hier herum liegen.
Beobachtungen
Grundsätzlich arbeiten die Maschinen mit einer extrem hohen Drehzahl, in meiner ganzen Karriere habe ich kaum je eine XZ gesehen die mit 2200 min-1 betrieben wird. Die dabei auftretenden Vibrationskräfte dürften über die Jahre eine deutliche Beeinträchtigung der Mechanik bewirkt haben, die auch mit dauernden Revisionen kaum vollständig behoben werden können.
Bei einer Maschine sind die Siebe auf der ersten Stufe schlecht eingebaut, mit dem Taschenmesser kann ein Spalt von mindestens 2 mm erreicht werden. Diese Maschine zeigt an einer Stelle einen praktisch stehenden Kuchen, der bis zu 6 - 8 cm dick sein dürfte. Bei dieser Maschine ist auch viel Feststoff im Filtrat zu finden, was durchaus logisch ist.
Bei allen Maschinen schwemmt es auf der kurzen ersten Stufe, was zu einem 4-eckigen Kuchen führt.
Bezüglich Mechanik wird davon gesprochen, dass beim Einfahren des Lagerträgers in den Stator auf der anderen Seite dieser ansteht, d.h. die Bohrungen dürften hier nicht ganz fluchten. Die lange Öleinführbüchse wird damit vermutlich stark einseitig belastet. Damit ist es nicht mehr nur eine Frage, woher die Ersatzteile kommen, sondern mindestens ebenso stark eine Frage, wie genau stimmen all diese Teile zusammen.
Folgerungen
Wenn Maschinen über 40 Jahre und mehr bei so extrem hohen Dreh- und G-Zahlen betrieben werden, ist es klar, dass die Qualität der Arbeitsweise langsam abnimmt. Um diesem Punkt Rechnung zu tragen, erscheint es absolut essentiell zu sein, die Drehzahl der Zentrifugen abzusenken auf g-Zahlen von 600 - 700. Damit wird auch der Verschleiss im Bereich der Trommel (Siebe, Schubringe usw.) reduziert.
Weiter ist es ein absolutes Muss, dass die Siebe korrekt eingebaut werden, und auch die Spalten zwischen Schubboden und Sieben muss möglichst gering sein, um den Feststoffverlust ins Filtrat zu minimieren.
Beobachtungen
Siebeinbau
Bei der mittleren Maschine scheinen die Siebe auf der ersten Stufe nicht sauber anzuliegen. Mit einer Messerklinge werden die Stossstellen der Siebsegmente getestet, und siehe da, bei einem Stoss kann die Messerklinge hineingestossen werden, und schliesslich ist ein Spalt von etwa 2 cm vorhanden.
Bei dieser Maschine ist vorher beim Produktbetrieb auch ein stehender Kuchenberg auf der zweiten Stufe beobachtet worden von vielleicht 10 cm Umfangslänge. Es kann davon ausgegangen werden, dass an dieser Stelle auf der ersten Stufe der Siebspalt gewesen ist, durch den der Feststoff ins Filtrat gegangen ist und auf der zweiten Stufe keinen richtigen Kuchen mehr hat aufbauen lassen.
Drehzahl
Die Maschinen werden alle mit einer Drehzahl von ca. 2200 min-1 betrieben. Das entspricht einer Schleuderziffer von 1353 xg. Zwar ist diese Drehzahl von der Mechanik her absolut zulässig, trotzdem ist dazu zu sagen, dass die ca. 50 - 60 Maschinen, die in den letzten Jahren von YYYYYY geliefert worden sind, eine g-Zahl von nur etwa 600 xg vorhanden sind. Auch die XXX-Maschine auf der Rohstufe wird nach Aussagen von Radici nur mit etwa 850 rpm betrieben, was irgendwo bei 400 - 500 xg liegen dürfte.
Die Drehzahl der Maschine hat zwei gegenläufige Einflüsse:
• Natürlich ist es so, dass bei höheren g-Zahlen tendenziell eine tiefere Restfeuchtigkeit erreicht werden kann (sofern der Kuchen nicht kompressibel ist).
• Andererseits führt eine höhere Drehzahl zu mehr Kornbruch, so dass in der Maschine ein feineres Korn geschleudert wird, das eher zu einer höheren RF führt.
• Die beiden Effekte können sich bei einer gewissen g-Zahl allenfalls gegenseitig aufheben. Siehe diesbezüglich auch die Versuche am Ende des Berichtes.
Kuchenaufbau auf der ersten Stufe
Auf der ersten Stufe ist mit dem Stroboskop eindeutig zu sehen, dass leichte Schwemmspuren vorhanden sind, und zwar immer "hinter" den Bolzen, die die Einlaufscheibe halten. Generell ist es so, dass die Suspension vor allem an den Bolzen beschleunigt wird, und es dadurch lokal gesehen mehr Suspension an diesen Stellen hat wie zwischen den Bolzen.
Um diese Situation zu verbessern kann eine Bordrandscheibe eingesetzt werden wie in nebenstehendem Bild gezeigt. Der Bordrand ergibt eine gewisse Vergleichmässigung der Suspensionsbeaufschlagung und kann das Schwemmen reduzieren oder verhindern.
Kuchenaufbau auf der zweiten Stufe
Aufgrund der ungleichmässigen Feststoffverteilung auf der ersten Stufe kommt es auch auf der zweiten Stufe zu einem entsprechend unregelmässigen Kuchen. Generell sieht er 4 - eckig auf bedingt dadurch, dass auf der ersten Stufe der Kuchen nicht gleichmässig ist. Solange diese Ungleichmässigkeit geleichmässig ist, werden keine erhöhten Vibrationen vorhanden sein. Sobald aber, z.B. bedingt durch lokal zu grosse Spalten im Siebbelag auf der ersten Stufe, lokal mehr Feststoff an gewissen Orten der zweiten Stufe vorhanden sind, ist die Trommel ungleichmässig beladen, dadurch kommt es zu entsprechenden Vibrationen.
Vibrationsreduktion
Eine wichtige Grösse beim Vibrieren ist die g-Zahl. Bei gleicher Kuchenform wird bei höherer g-Zahl die Vibration natürlich grösser sein als bei kleiner g-Zahl. Wird die Drehzahl also reduziert, so kann davon ausgegangen werden, dass per Definition die Vibrationsbelastung der Maschinen kleiner werden.
Versuche auf der Becherzentrifuge
Von Suspension und Feststoffaustrag werden je etwa 500 g Probe mit ins Labor genommen. Damit werden einerseits die Korngrössenverteilungen bestimmt, und andererseits werden einige Siebbecherzentrifugenversuche durchgeführt.
Die Korngrössenverteilung von Feed und Zentrifugenausstoss ist auf den letzten Seiten zu sehen. Es zeigt sich eindeutig, dass die Korngrösse um ca. 40 % reduziert wird.
Die Tabelle links zeigt die Versuche, die auf der Becherzentrifuge durchgeführt worden sind, und dazu die Rf des Feststoffes nach der Zentrifuge. Einer-seits zeigt sich, das zwar die RF von der g-Zahl beeinflusst wird, aber der Einfluss ist nicht sehr extrem. Andererseits ist die RF nach der Zentrifuge deutlich höher, so dass es durchaus angezeigt ist, einen Versuch mit niedrigerer g-Zahl zu machen.
Translation - Italian Impostazione del problema
La XXXX utilizza da oltre 40 anni 3 centrifughe a spinta XYZ per la separazione di acido adipico. Da un po' di tempo si verificano spesso delle complicazioni con i macchinari, che richiedono frequenti riparazioni a causa delle vibrazioni.
Procedura
Dopo aver prima discusso in ufficio di queste complicazioni, più tardi è stata effettuata un'ispezione in loco, per accertare la modalità di esercizio, nonché un'ispezione in officina, per controllare i pezzi qui lasciati in giro.
Osservazioni
Fondamentalmente i macchinari funzionano con un regime estremamente elevato; in tutta la mia carriera non ho ancora visto una XZ utilizzata con un numero di giri pari a 2200 min-1. Le forze di vibrazione prodotte con l'andar degli anni hanno notevolmente pregiudicato il sistema meccanico, di conseguenza non è stato possibile eliminare del tutto i problemi neanche con delle revisioni continue.
Sul primo stadio una macchina presenta un pessimo montaggio dei setacci, con il coltellino tascabile si può raggiungere una fessura di almeno 2 mm. Questa macchina presenta in un punto un panello praticamente stagnante con uno spessore di 6 - 8 cm. In questa macchina si trova anche una notevole quantità di sostanza solida nel filtrato, cosa assolutamente logica.
In tutte le macchine flottano sul primo stadio corto, formando così un panello quadrangolare.
Per quanto riguarda il sistema meccanico, è stato riferito che, all'inserimento del supporto del cuscinetto nello statore, questo si trova sull'altra parte dello stesso, pertanto, qui i fori non devono essere del tutto allineati. Di conseguenza si presume che la boccola d'immissione dell'olio sia fortemente sollecitata in un lato. A questo punto c'è da dire che non è solo una questione di provenienza dei ricambi, ma anche con quale precisione si adattano fra di loro questi componenti.
Conclusioni
Utilizzando dei macchinari per oltre 40 anni ad un regime e numeri G talmente elevati, è ovvio che prima o poi bisogna tener conto di un calo della qualità di funzionamento. Tenuto conto di questa circostanza, è assolutamente necessario ridurre il numero di giri delle centrifughe a numeri g pari a 600 - 700. In questo modo si riduce anche l'usura del tamburo (setacci, anelli di spinta ecc.).
Inoltre, è assolutamente necessario montare correttamente i setacci e ridurre possibilmente anche le fessure fra il fondo di spinta e i setacci, per minimizzare la perdita di sostanza solida nel filtrato.
Osservazioni
Montaggio dei setacci
Nella macchina centrale i setacci sul primo stadio non sembrano combaciare in modo pulito. I giunti dei segmenti dei setacci vengono testati con la lama di un coltello. Il risultato: la lama del coltello può essere inserita in un giunto e alla fine risulta una fessura di circa 2 cm.
Durante l'esercizio di produzione in questa macchina è stato precedentemente osservato anche un accumulo di panello stagnante sul secondo stadio, probabilmente con una lunghezza perimetrale di 10 cm. Si potrebbe supporre che in questo punto sul primo stadio si sia trovata la fessura del setaccio, attraverso la quale la sostanza solida sia giunta nel filtrato, con la conseguenza di impedire la formazione di un panello regolare sul secondo stadio.
Numero di giri
Tutte le macchine vengono utilizzate con un numero di giri di ca. 2200 min-1. Ciò corrisponde ad un coefficiente di centrifugazione di 1353 xg. Sotto l'aspetto meccanico questo regime è assolutamente ammissibile, nonostante ciò, c'è da dire che ca. 50 - 60 macchine fornite negli ultimi anni dalla YYYYYY presentano solo un numero g di circa 600 xg. Secondo quanto affermato dalla XXX, anche la macchina XXX sullo stadio grezzo viene utilizzata ad un regime di soli 850 g/min, il che dovrebbe corrispondere a circa 400 - 500 xg.
Il numero di giri della macchina ha due influssi controrotanti:
• Naturalmente con numeri g maggiori tendenzialmente è possibile raggiungere un'umidità residua più bassa (in quanto il panello non sia compressibile).
• D'altro canto, un numero di giri più alto comporta una maggiore frantumazione di grana, con la conseguenza di centrifugare una grana fine e col risultato di aumentare piuttosto il valore RF.
• I due effetti possono in ogni caso neutralizzarsi reciprocamente ad un determinato numero g. Si vedano al riguardo anche gli esperimenti alla fine di questo rapporto.
Formazione del panello sul primo stadio
Con lo stroboscopio si possono chiaramente vedere delle lievi tracce di flottazione sul primo stadio, e cioè sempre "dietro" i perni, che supportano il disco di ingresso. Generalmente la sospensione viene accelerata soprattutto nei perni, e sotto l'aspetto locale si rileva una maggiore sospensione in questi punti rispetto a quella presente fra i perni.
Per migliorare questa situazione si può utilizzare un disco sull'orlo marginale, come illustrato nella figura accanto. L'orlo marginale favorisce una certa omogeneizzazione dell'alimentazione della sospensione ed è in grado di ridurre o impedire la flottazione.
Formazione del panello sul secondo stadio
A causa dell'irregolare ripartizione di sostanza solida sul primo stadio, anche sul secondo stadio si forma un panello di conseguenza irregolare. Generalmente presenta una forma quadrangolare, per il fatto che il panello non è regolare sul primo stadio. Finché questa irregolarità è omogenea, non saranno attendibili alcune vibrazioni maggiori. Ma non appena si presenta una maggiore quantità di sostanza solida in determinati punti del secondo stadio, ad esempio, a causa di fessure localmente troppo grandi nel rivestimento del setaccio sul primo stadio, si verifica un carico inomogeneo del tamburo, di conseguenza risultano rispettive vibrazioni.
Riduzione delle vibrazioni
Una grandezza importante nella vibrazione è il numero g. Naturalmente la vibrazione aumenta in proporzione all'aumento del numero g in un'identica forma del panello, rispetto alla vibrazione attendibile in un numero g più basso. Riducendo, dunque, il numero di giri, si potrebbe supporre per definizione una riduzione del carico di vibrazione dei macchinari.
Esperimenti sulla centrifuga a tazze
Vengono prelevati rispettivamente circa 500 g di provini di sospensione e sostanza solida scaricata, da analizzare in laboratorio. Da una parte, in questo modo vengono determinate le distribuzioni granulometriche e, dall'altra, eseguiti alcuni esperimenti con la centrifuga a tazze setaccianti.
La distribuzione granulometrica Feed e lo scarico della centrifuga sono descritti alle ultime pagine. Qui è visibile chiaramente una riduzione della granulometria di ca. il 40 %.
La tabella a sinistra mostra gli esperimenti che sono stati eseguiti sulla centrifuga a tazze e il valore Rf della sostanza solida dopo la centrifugazione. Da una parte, il valore RF viene influenzato dal numero g, ma questo influsso non è molto estremo. Dall'altra, il valore RF dopo la centrifugazione è chiaramente più alto, motivo per cui sarebbe opportuno eseguire un esperimento con un numero g più basso.
German to Italian: Das menschliche Genom General field: Science Detailed field: Nutrition
Source text - German Seit das menschliche Genom Ende der 90er Jahre vollständig entschlüsselt wurde, gibt es viele Forschungsprojekte, die die Gene und ihre Variationen untersuchen.
Immer neuere Erkenntnisse über den menschlichen Körper und seine Funktion werden aufgezeigt.
Das Risiko, bestimmte Krankheiten zu bekommen, kann man mittlerweile ebenso bestimmen wie die Verträglichkeit von Medikamenten.
Ein faszinierendes Forschungsfeld, das vielen Menschen aber auch Angst macht.
Ob ein Mensch intelligent ist oder nicht?
Ob er versteckte Krankheiten hat oder ob er gar ein frühes Sterberisiko trägt?
Wollen wir das überhaupt wissen?
Die modernen Genanalysen sind tatsächlich eher als Hilfestellung zu sehen, die Menschen dabei unterstützt, einen für sie angemessenen Lebensstil zu finden.
Denn die meisten genetischen Veranlagungen kommen erst zum Tragen, wenn sie mit äußeren Faktoren zusammenkommen.
Beispielsweise führt die Veranlagung für Übergewicht nur dann zu zuviel Körperfülle, wenn der Mensch sich nicht bewegt und zuviel isst.
Wer jedoch seinen Lebensstil entsprechend anpasst, kann sein Leben lang schlank (wenn auch wahrscheinlich nicht dünn!) bleiben.
Von daher macht es Sinn, genau hinzuschauen und die Gene zu befragen.
In unserem Test finden Sie knapp 30 verschiedene Gene, die alle mit Ihrer Gesundheit zu tun haben, und deren Ausprägungen Sie selber durch Ihren Lebensstil beeinflussen können.
Durch einfache Maßnahmen und das Drehen von einigen kleinen Stellschrauben können Sie bereits viel erreichen.
Sie erfahren beispielweise, welche Fette für Sie gut sind, ob Sie Bewegung brauchen, wie es um Ihre körperliche Immunabwehr bestimmt ist oder wie gut Sie Stress verkraften können.
Sie haben sich für mehr Eigenverantwortung in Ihrem Leben entschieden.
Herzlichen Glückwunsch!
Je genauer Sie wissen, wie Ihr Körper funktioniert und was er braucht, umso besser können Sie die für Sie richtigen Maßnahmen ergreifen.
Jede Zelle besitzt in ihrem Kern 22 Chromosomen, welche wiederum aus zwei Nukleinsäuresträngen, den so genannten DNA-Strängen, bestehen.
Ein DNA Strang stammt von der Mutter, der andere vom Vater.
In der DNA sind alle Informationen über den Körper hinterlegt, sie ist der komplette Bauplan für den menschlichen Körper und bildet sozusagen die „Kopiervorlage“ für alle menschlichen Proteine.
Die Informationen liegen codiert in den Bausteinen der DNA vor:
sie besteht ähnlich wie eine Leiter aus zwei Strängen von Nucleotiden bzw. Basen, die miteinander verbunden sind.
Die 4 Nukleotide heißen Adenin (A), Cytosin (C), Guanin (G), und Thymidin (T).
Die verschiedenen Abschnitte auf der DNA bezeichnet man als Gene.
Jedes Gen besteht aus mehreren Tausend Nucleotiden bzw. Basenpaaren in unterschiedlichen Reihenfolgen.
Durch die Kombination dieser 4 Nucleotide werden Anfang, Ende und Ausprägung der Gene bestimmt.
Der Mensch besitzt ca. 25.000 verschiedene Gene, und zu 99,9 % sind die Gene bei allen Menschen gleich.
Die 0,1% Unterschied machen die individuellen Unterschiede zwischen Menschen aus, wie Augen-, Haar- und Hautfarbe, Größe und Konstitution.
Auch die Veranlagung für bestimmte Krankheiten ist in den Genen hinterlegt.
Die Unterschiede in den Genen bezeichnet man als Polymorphismen oder auch SNP (= Single Nucleotid Poliymophism).
Meistens ist nur eine einzige Base im Gen vertauscht, das führt bereits zu Veränderungen im entsprechenden Protein oder sogar dazu, dass es gar nicht gebildet wird.
Es ist auch möglich, dass eine Base fehlt (Deletion) oder eine zusätzliche eingefügt ist (Insertion).
Translation - Italian Dal momento in cui verso la fine degli anni 90 è stato decifrato il genoma umano sono nati numerosi progetti di ricerca, che si prefiggono l'obiettivo di analizzare i geni e le loro variazioni.
Da allora si illustrano sempre più nozioni sul corpo umano e la sua funzione.
Il rischio di riscontrare determinate malattie nel frattempo è tanto determinabile quanto la compatibilità dei farmaci.
Un affascinante campo di ricerca, ma che impaurisce al contempo molta gente.
Se un essere umano diventa intelligente o meno?
Se è affetto da malattie nascoste o se è interessato perfino da una mortalità precoce?
Ma vogliamo veramente sapere tutte queste cose?
Le moderne analisi genetiche sono in realtà da considerarsi piuttosto un ausilio utile, affinché la gente riesca a trovare meglio uno stile di vita adeguato.
Infatti, la maggior parte delle predisposizioni genetiche sono sostenibili solo dal momento in cui sono confrontate con fattori esterni.
Ad esempio, la predisposizione all'obesità comporta una massa corporea eccessiva soltanto, quando la persona colpita non si muove o mangia troppo.
Ma chi adatta di conseguenza il proprio stile di vita, è in grado di rimanere snello per tutta la vita (anche se non proprio magro!).
Proprio per questo motivo è particolarmente opportuno tenere presente questa circostanza e informarsi in merito sulla base dei geni.
Nei nostri test si trovano quasi 30 diversi geni, che hanno tutti a che fare con la vostra salute e i cui effetti possono essere direttamente influenzati seguendo uno stile di vita determinato.
Adottando semplici misure opportune e ruotando alcune "viti di registro" si possono raggiungere molti obiettivi.
Potete apprendere, ad esempio, quali grassi sono buoni, se avete bisogno di movimento, come si determina la vostra immunità fisica e come siete in grado di sopportare lo stress.
Avete deciso di assumere maggiore responsabilità propria nella vostra vita.
Congratulazioni!
Più conoscete le funzioni del vostro corpo e ciò di cui ha bisogno, tanto meglio riuscirete ad adottare le misure giuste.
Ogni cellula nel suo nucleo custodisce 22 cromosomi, a loro volta consistenti in due tratti di acido nucleico, i cosiddetti tratti di DNA.
Un tratto di DNA deriva dalla madre, mentre l'altro dal padre.
Nel DNA sono depositate tutte le informazioni sul corpo, si tratta praticamente del completo progetto di costruzione del corpo umano, che costituisce, per così dire, il „modello di copia“ per tutte le proteine umane.
Queste informazioni sono disponibili in forma codificata negli elementi del DNA:
questi ultimi consistono in due tratti di nucleotidi risp. basi collegate tra di loro.
I 4 nucleotidi si chiamano adenina (A), citosina (C), guanina (G) e timina (T).
Le diverse sezioni sul DNA si chiamano geni.
Ogni gene consiste in parecchie migliaia di nucleotidi ovvero coppie di basi disposte in diverse successioni.
Tramite la combinazione di questi 4 nucleotidi si determinano l'inizio, la fine e l'impronta genetica.
L'essere umano possiede ca. 25.000 diversi geni, inoltre, in tutti gli esseri umani i geni sono identici al 99,9 %.
La differenza dello 0,1 % rappresenta le varietà individuali tra gli esseri umani, ad esempio, colore degli occhi, dei capelli e della pelle, statura e costituzione.
Anche la predisposizione a riscontrare determinate malattie è depositata nei geni.
Le differenze nei geni sono denominate polimorfismi o anche SNP (= Single Nucleotid Poliymophism).
Maggiormente nel gene è invertita soltanto una singola base, e ciò comporta già dei cambiamenti nella rispettiva proteina o perfino una sua mancata formazione.
Ma può anche capitare che manca una base (delezione) o che ne sia inserita una aggiuntiva (inserzione).
German to Italian: Grußwort zum Gala-Abend General field: Marketing Detailed field: Advertising / Public Relations
Source text - German Berlin steht mit rd. 25 Millionen Übernachtungen jährlich auf Platz 3 der europä-ischen Reiseziele - nach London und Paris. 182 Millionen Besuchertage zählte Berlin im Jahr 2011. Berlin hat weltweit ein unbezahlbares Image entwickelt. Die Stadt gilt als „Labor“ für urbane Entwicklungen und ihr Lebensstil wird vielfach als trendgebend wahrgenommen.
Was ist das Erfolgsgeheimnis von Berlin? Es liegt in seiner Vielfalt, Offenheit, Internationalität, Mulitkulturalität und häufig auch in den Gegensätzlichkeiten einer sich ständig verändernden Metropole.
Berlin ist deshalb auch der ideale Ort für ein internationales Treffen, wie wir es mit Ihnen, liebe Gäste aus XXX und XXX an diesem Wochenende begehen.
YYY, ein früherer Präsident von XXX International, hat YYY einmal als dynamische Kraft bezeichnet und in wenigen Sätzen klar und zutreffend definiert, was YYY auszeichnet.
Er sagte:
"Wir kommen aus vielen Ländern. Wir sprechen viele Sprachen. Wir sind Träger vieler Kulturen und Gläubige in vielen Religionen. Doch in YYY sind wir alle vereint in unserer Hoffnung auf Frieden und in unserem Streben nach einem besseren Leben für alle."
Dieses Bekenntnis zu YYY erscheint mir gerade in der gegenwärtigen Situation des gesellschaftlichen Umbruchs wichtig zu sein. Wenn wir uns als Teil dieser dynamischen Kraft begreifen, liegt es an jedem einzelnen von uns, die Wert- und Moralvorstellungen von YYY glaubhaft und überzeugend weiterzuvermitteln. Es liegt an uns, alles zu tun, um das angestrebte Ziel eines besseren Lebens für alle, zu erreichen. Das ist ein ganz wesentliches Motiv für unsere Freundschaft.
Wir wissen, dass sich Freundschaft entwickeln muss. Sie kann im eigentlichen Sinn nur dann erreicht werden, wenn wir sie ausfüllen. Freundschaft ist keine Einbahn-straße, sondern ein Geben und Nehmen, ein Aufeinanderzugehen, ein Vertiefen der Gemeinsamkeiten. Es leuchtet ein, dass Freundschaft im eigentlichen Sinn nur dann entstehen kann, wenn wir selbst unseren Teil dazu beitragen. Freundschaft muss gepflegt werden.
Und genau das tun wir heute, meine sehr verehrten Damen und meine lieben Freunde: Aufeinanderzugehen, Vertiefen der Gemeinsamkeiten und Pflege der Freundschaft.
Nun noch ein paar Informationen zum Ablauf des Abends:
• Auf den Tischen finden Sie die Menükarten in den Sprachen unserer drei Clubs.
• Das Essen haben wir in drei Abschnitte gegliedert:
Zwei Stationen, an denen Sie sich selbst mit Vorspeisen versorgen können.
Flying Buffet mit 4 Gängen, dass Ihnen an den Tischen serviert wird.
Dessertbuffet im Nebenraum – dort hinten links von mir –, an dem Sie sich bitte selbst bedienen.
• Zwischendurch werden unsere beiden Künstler für musikalische Abwechslung sorgen. Dazu der Hinweis, dass Musikwünsche aus den Reihen der Teilnehmer von den Künstlern gern erfüllt werden.
Ich bin davon überzeugt, dass es uns heute Abend an nichts fehlen wird. Genießen Sie die Stunden über den Dächern des Gendarmenmarktes, schauen Sie sich in den gediegenen Räumlichkeiten um und nutzen Sie die Gastfreundschaft des ZZZ-Clubs.
Trinken wir auf einen schönen Abend!
Zum Wohl – alla salute – à vôtre santé
Translation - Italian Con circa 25 milioni di pernottamenti all'anno, Berlino si trova al terzo posto nella classifica delle mete turistiche europee dopo Londra e Parigi. Nell'anno 2011 Berlino ha contato 182 milioni di visitatori. Berlino ha sviluppato un'immagine incomparabile in tutto il mondo. La città è considerata il “laboratorio” per gli sviluppi urbani e il suo stile di vita, che viene percepito molto spesso come un trend che segna la strada.
Ma qual è il segreto del successo di Berlino? Tutto sta nella sua molteplicità, franchezza, internazionalità, multiculturalismo e spesso anche nelle sue contraddizioni da metropoli soggetta a continui cambiamenti.
Proprio per questo Berlino è anche il luogo ideale per incontri internazionali, come il nostro, cari ospiti di XXX e XXX, in occasione di questo fine settimana.
YYY, un ex presidente della XXX International, una volta ha denominato YYY una forza dinamica, definendo con poche parole e chiarezza ciò che veramente caratterizza YYY.
Egli disse:
"Veniamo da molti paesi. Parliamo molte lingue. Siamo portatori di numerose culture e credenti in molte religioni. Ma noi tutti siamo unificati in YYY, con la nostra speranza di pace e il nostro auspicio di una vita migliore, per tutti."
Questa professione di YYY mi sembra essere molto importante proprio nella situazione attuale, caratterizzata da un cambiamento radicale della società. Considerandoci parte di questa forza dinamica, sta ad ognuno di noi inoltrare in maniera credibile e convincente le rappresentazioni del valore e della morale di YYY. Sta dunque a noi tutti fare il possibile affinché si raggiunga l'obiettivo perseguito di una vita migliore per tutti. Questo è un motivo del tutto essenziale per la nostra amicizia.
Sappiamo bene che l'amicizia deve svilupparsi. La vera amicizia può esistere solo se la vogliamo. L'amicizia non è una via a senso unico, bensì dare e prendere, avvicendarsi, approfondire le cose comuni. È facile capire che la vera amicizia può nascere soltanto se anche noi ci mettiamo del nostro. L'amicizia va curata.
Ed è proprio questo che facciamo oggi, gentili Signore e carissimi amici: avvicendarci, approfondire le cose comuni e curare l'amicizia.
Voglio fornirvi ancora un paio d' informazioni circa lo svolgimento della serata:
• Sui tavoli trovate i menu nelle lingue dei nostri tre club.
• Abbiamo suddiviso i pasti in tre parti:
Due stazioni, in cui potete procurarvi da soli gli antipasti.
Flying Buffet con 4 portate, che vi saranno servite ai tavoli.
Dessertbuffet nel locale accanto, qui dietro di me, a sinistra , dove potete servirvi individualmente.
• Nel frattempo i nostri due musicisti ci faranno ascoltare degli intermezzi musicali. Vorrei aggiungere che i musicisti soddisfano volentieri i desideri musicali dei partecipanti.
Sono convinto che questa sera non ci mancherà niente. Gustatevi queste ore sui tetti del mercato dei gendarmi, visitate gli accurati locali e godetevi tutta l'ospitalità del ZZZ-Club.
Brindiamo a questa bellissima serata!
Zum Wohl – alla salute – à vôtre santé
Graduate diploma - Istituto Professionale Industria e Artigianato Settembrini Milano
Experience
Years of experience: 21. Registered at ProZ.com: Feb 2003. Became a member: Jun 2011.
Credentials
Italian to German (German Chamber of Trade and Industry, verified) German to Italian (German Chamber of Trade and Industry, verified)
Memberships
N/A
Software
Across, Adobe Acrobat, Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, Catalyst, Dreamweaver, FrameMaker, memoQ, Microsoft Excel, Microsoft Office Pro, Microsoft Word, Pagemaker, Passolo, Powerpoint, QuarkXPress, SDLX, STAR Transit, Trados Studio