Microfono a condensatore polarizzato permanentemente con schema polare ipercardiode.
Tra le applicazioni indicate troviamo: i tavoli da conferenza, leggii, biglietterie.

Microfoni “boundary” unipoint® sono apprezzati per l’intelligibilità del parlato e la trasparente qualità sonora. Con superiore reiezione fuori asse e massimo guadagno prima dell’innesco, questi microfoni professionali hanno stabilito gli standard qualitativi dell’audio in ambienti dall’acustica critica.
La nuova generazione di microfoni “boundary” unipoint® utilizza le più recenti innovazioni di Audio-Technica nella schermatura da radio frequenze: la vincente tecnologia UniGuard™ offre immunità ineguagliata da interferenze da radio frequenze. Il basso profilo dei microfoni assicura una presenza non invasiva per montaggio su superficie in uso in sale conferenza, scuole, sale consiliari, sale di culto ed altre installazioni. I microfoni “boundary” U891R, U891RWe U891RCsono forniti di interruttori programmabili e led indicatori della condizione del microfono, per il controllo facile e versatile in installazione in sale conferenza e riunioni. Le innovative capsule intercambiabili cardioide, iper-cardioide e omnidirezionale offrono una risposta in asse e fuori asse superiore, sviluppando un’eccezionale qualità sonora.

Moltissime le ricorrenze per <B>microfoni boundary</B>, eventualmente fra virgolette: <B>microfoni "boundary"</B>

Microfoni
Gli spettacoli teatrali o musicals si tengono normalmente su palchi ampii con vari attori e cantanti.
La soluzione più immediata per la ripresa è l’utilizzo di <B>microfoni “panoramici”</B>.
Quelli che erroneamente vengono chiamati di solito “microfoni panoramici” in realtà sono <B>microfoni direzionali</B>. Verranno posizionati davanti agli attori o cantanti avendo cura di puntarli esattamente verso la zona interessata e di avvicinarli il più possibile.
Questi microfoni sono riconoscibili per la forma a “sigaro” e necessitano di “phantom power” , non sono adatti a questo uso i microfoni a “gelato” da utilizzarsi invece solo impugnandoli.
Esistono inoltre un tipo di <B>microfoni piatti da utilizzarsi appoggiati al palco. Il loro nome tecnico e’ **microfoni “boundary”** o a zona di pressione</B> perché lavorano sfruttando la superficie a cui sono appoggiati.
Questi microfoni se da una parte garantiscono l’invisibilità dall’altra sono ancora più critici da utilizzare.
In tutti i casi il grosso problema che incontrerai e’ quello del fischio o “feedback” sempre in agguato che non ti permette di alzare il volume dei microfoni quanto vorresti.
La prima cosa da fare e’ quella di allontanare i diffusori dai microfoni il più possibile!
<B>Radiomicrofoni</B>
Il problema del feedback viene ragionevolmente superato se utilizzerai dei radiomicrofoni ad archetto o “headset”.
Ogni attore o cantante avrà il proprio microfono posizionato convenientemente vicino alla bocca, in questo modo avrai volume sufficiente senza fischi e la possibilità di missaggio tra i vari microfoni.
I radiomicrofoni di qualità devono avere un capsula microfonica dalla buona timbrica ma soprattutto una trasmissione delle onde radio a prova di buchi e interferenze.
http://www.ilmicrofono.it/consigli_teatri.php

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Note added at 1 hr (2010-06-08 20:48:14 GMT)
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Al singolare