Pages in topic: [1 2] > | Qualcuno scrive sulla sfortuna di nascere traduttori Thread poster: Mirelluk
| Mirelluk United Kingdom Local time: 02:38 Member (2005) English to Italian + ... | Io non leggo questi articoli | Jun 22, 2013 |
Che vuol dire "la sfortuna di nascere traduttori"? Traduttori non si nasce, si diventa e se non ci si sa imporre sul mercato con tariffe degne del proprio lavoro è meglio cambiare mestiere e lasciar perdere. Piangersi addosso e addebitare tutto al fato e alla sfortuna sicuramente non solo non aiuta, ma è ridicolo, infantile e lascia il tempo che trova.
[Modificato alle 2013-06-22 21:37 GMT] | | | Gad Kohenov Israel Local time: 04:38 English to Hebrew + ...
In Israel you are paid for the translation alone (printing sheet). Royalties? Don't make the publishing houses laugh. That's why I closed the "fattoria" and stopped translating books after quite a few dozens of them.
I wish I wrote books, like my brother Moshe just did (About body building. It is in Hebrew and the English version will appear ... See more In Israel you are paid for the translation alone (printing sheet). Royalties? Don't make the publishing houses laugh. That's why I closed the "fattoria" and stopped translating books after quite a few dozens of them.
I wish I wrote books, like my brother Moshe just did (About body building. It is in Hebrew and the English version will appear soon):
http://www.youtube.com/watch?v=X_QLoFQNse8
http://bookpublish.co.il/שיטת-כהנוב.html
As translators we should not fight each other in bids. We should ask a price and refuse to work for less. Otherwise we are wasting our time and talent and should find another job. Rembemer, United we stand, divided we fall!.
G.K. ▲ Collapse | | | Susanna Martoni Italy Local time: 03:38 Member (2009) Spanish to Italian + ... Nemmeno io li leggo | Jun 23, 2013 |
Dopo tutti i dibattiti sulla fortuna di fare questo lavoro, sugli stimoli della professione, il favoloso mondo dei traduttori freelance, traduttori di tutto il mondo uniamoci in questi forum...
e visto che, appunto, non cambierei la mia professione con niente...
non leggo questo genere di articoli fatui e fatti di nulla.
Happy translating a tutti! | |
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Giuseppina Gatta, MA (Hons) wrote:
Che vuol dire "la sfortuna di nascere traduttori"? Traduttori non si nasce, si diventa e se non ci si sa imporre sul mercato con tariffe degne del proprio lavoro è meglio cambiare mestiere e lasciar perdere. Piangersi addosso e addebitare tutto al fato e alla sfortuna sicuramente non solo non aiuta, ma è ridicolo, infantile e lascia il tempo che trova.
[Modificato alle 2013-06-22 21:37 GMT]
Uguale uguale la penso. | | | Vincenzo Di Maso Portugal Local time: 02:38 Member (2009) English to Italian + ...
Susanna Martoni wrote:
Dopo tutti i dibattiti sulla fortuna di fare questo lavoro, sugli stimoli della professione, il favoloso mondo dei traduttori freelance, traduttori di tutto il mondo uniamoci in questi forum...
e visto che, appunto, non cambierei la mia professione con niente...
non leggo questo genere di articoli fatui e fatti di nulla.
Happy translating a tutti!
Concordo con Susanna e anche con Giuseppina: traduttori si diventa, non si nasce.
Sta a noi affermarci sul mercato, facendo sacrifici, cercando di imparare l'arte della negoziazione e acquisire le competenze necessarie.
Firmato un traduttore che ha finalmente passato una domenica libera facendo un pranzo regale con amici e famiglia dopo 3 mesi consecutivi a lavorare. Fortuna o sfortuna? Dipende dai punti di vista | | | il titolo è ingannevole | Jun 23, 2013 |
e banale, l'articolo no, per nulla. | | | texjax DDS PhD Local time: 21:38 Member (2006) English to Italian + ...
Françoise Vogel wrote:
il titolo è ingannevole e banale, l'articolo no, per nulla.
[Edited at 2013-06-24 18:25 GMT] | |
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Sì, il titolo è proprio na ciofeca... | Jun 24, 2013 |
Françoise Vogel wrote:
e banale, l'articolo no, per nulla.
Perché traduttori non si nasce, biondi, mori, si nasce ma non traduttori. Però l'articolo non è niente male. | | | P.L.F. Persio Netherlands Local time: 03:38 English to Italian + ... Traduttori letterari (Avvertenza: sconfina in OT) | Jun 24, 2013 |
No, non concordo sul fatto che traduttori non si nasca.
Un traduttore letterario deve possedere una predisposizione innata verso la scrittura e, soprattutto e imprescindibilmente, verso la lettura.
Il senso della lingua, l'onnivoracità entusiasta e, al contempo, il discernimento selettivo come lettori, l'abilità innata e "serendipitosa" di faire de la prose sans le savoir nel vero senso dell'espressione sono condizioni preesistenti, il terreno fertile senza il quale i... See more No, non concordo sul fatto che traduttori non si nasca.
Un traduttore letterario deve possedere una predisposizione innata verso la scrittura e, soprattutto e imprescindibilmente, verso la lettura.
Il senso della lingua, l'onnivoracità entusiasta e, al contempo, il discernimento selettivo come lettori, l'abilità innata e "serendipitosa" di faire de la prose sans le savoir nel vero senso dell'espressione sono condizioni preesistenti, il terreno fertile senza il quale i pur indispensabili semi dello studio, delle competenze acquisite e dell'esperienza non potranno germogliare.
Avrei potuto farmi dieci anni di Conservatorio, ma le mie interpretazioni pianistiche di Chopin e Čajkovskij sarebbero state assai scialbe. La mia Regina della Notte http://www.youtube.com/watch?v=9Rcg2GZ3Jt8 farebbe venir voglia di strapparsi le orecchie e gettarle nella Geenna, anche se avessi studiato canto per tutta la vita. Idem con patate per il mio Amleto, pur con tanto di diploma rilasciato dall'Accademia di Arte Drammatica.
Tuttavia, se qualcuno mi chiedesse di cimentarmi con Tolstoj o Jane Austen (ma potrei anche farlo per conto e piacer mio), potrebbe con buona ragione sperare di ottenerne una versione di piacevole lettura.
Infine, i colleghi che più ammiro e ai quali guardo come esempio (e con i quali non mi trovo necessariamente sempre d'accordo), ovvero non soltanto traduttori letterari, ma anche quelli specializzati nei più diversi ambiti - tecnico, medico, giuridico, ecc. - possiedono tutti, senza eccezione, quel quid innato, quel tocco unico, quella scintilla di genio (e no, non sto esagerando) che illumina tutto quello che scrivono, dalle risposte Kudoz agli interventi su queste pagine, alle loro comunicazioni personali fino ai testi su cui lavorano, quando ho il privilegio di correggerli e redigerli. ▲ Collapse | | | E allora bisogna precisare | Jun 24, 2013 |
missdutch wrote:
No, non concordo sul fatto che traduttori non si nasca.
Col talento si nasce, ma quale talento? Quello di saper scrivere (giusto?), ma non tutti coloro che sanno scrivere diventano traduttori. Dove mettiamo allora i giornalisti e gli scrittori?
Allora, ne consegue (a mio modestissimo avviso) che il titolo dell'articolo resta poco indovinato, anzi errato.
Ricapitolando, si può nascere col talento per la scrittura, ma NON si nasce traduttori. | | | Giles Watson Italy Local time: 03:38 Italian to English In memoriam Certo, un po' si nasce traduttori | Jun 24, 2013 |
missdutch wrote:
No, non concordo sul fatto che traduttori non si nasca.
Una predisposizione per la traduzione ci vuole anche se, tutto sommato, non è una dote particolarmente rara. E che poi, ovviamente, va coltivata.
Credo di capire anche la Carmignani quando dice, paradossalmente, che il traduttore non è "uno scrittore" (l'interprete, magari, ma il traduttore?). Io la metterei così: il traduttore è uno scrittore, anche creativo, ma non è un autore. | |
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Giles Watson wrote:
Io la metterei così: il traduttore è uno scrittore, anche creativo, ma non è un autore.
Nel mio caso ad esempio, creatività 0, mai avuta, se non ho qualcosa da "traslare" io non riesco a scrivere quasi nulla, e questo perché sono troppo sintetica.
Inoltre vorrei aggiungere anche un'altra cosa che "non mi piace" del titolo, io considero l'essere un traduttore una fortuna, quale lavoro mi permetterebbe (a pari fatturato) di vivere dove più mi aggrada, di dormire il lunedì.. ecc. ecc. ? | | | Giles Watson Italy Local time: 03:38 Italian to English In memoriam La creatività non è sempre richiesta ;-) | Jun 24, 2013 |
Angie Garbarino wrote:
Nel mio caso ad esempio, creatività 0, mai avuta, se non ho qualcosa da "traslare" io non riesco a scrivere quasi nulla, e questo perché sono troppo sintetica.
Dipende assolutamente dal testo da tradurre: se si tratta di un referto medico o un contratto di acquisto, la creatività non è proprio la prima qualità che uno cerca nel traduttore
Ma Sepúlveda, immagino, ha altre priorità. Per tornare a Chopin e Pollini, che credo sia un'analogia calzante, il primo è l'"autore" (compositore/scrittore) e il secondo l'"esecutore" (pianista/traduttore). Entrambi svolgono ruoli che si possono definire creativi. | | |
... ammesso e non concesso che traduttori si nasca (si può avere un talento, come già spiegato da altri, ma sicuramente non si nasce traduttori), l'unica sfortuna degna di tale nome potrebbe forse risiedere nel fatto di nascere con una madrelingua collegata a un paese che non tratta bene i traduttori. Anche in tal caso però, si ritorna allo stesso problema: sebbene sia quasi impossibile cambiare la mentalità e il modo di fare di un intero paese o cultura, ci sono tuttavia delle vie d'uscita,... See more ... ammesso e non concesso che traduttori si nasca (si può avere un talento, come già spiegato da altri, ma sicuramente non si nasce traduttori), l'unica sfortuna degna di tale nome potrebbe forse risiedere nel fatto di nascere con una madrelingua collegata a un paese che non tratta bene i traduttori. Anche in tal caso però, si ritorna allo stesso problema: sebbene sia quasi impossibile cambiare la mentalità e il modo di fare di un intero paese o cultura, ci sono tuttavia delle vie d'uscita, e non è il caso di essere fatalisti. Gli editori con cui ho lavorato io, infatti, non erano italiani in quasi nessun caso. Pertanto, continuo a essere in disaccordo con il titolo assolutamente fuorviante dell'articolo. Per il resto, la prossima volta tenterò di reincarnarmi in qualche individuo di un paese in grado di apprezzare meglio i traduttori (ammesso che voglia tornare a fare la traduttrice in questo mondo...). ▲ Collapse | | | Pages in topic: [1 2] > | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » Qualcuno scrive sulla sfortuna di nascere traduttori Wordfast Pro | Translation Memory Software for Any Platform
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